Traccia corrente

Titolo

Artista


Parte la campagna di sensibilizzazione di Ngonia bay per aiutare i meno fortunati.

Scritto da il 16 Novembre 2020

Parte da Milazzo un’iniziativa di solidarietà che tende la mano agli ultimi. In ottemperanza al nuovo Dpcm del Governo Conte, in una Sicilia che si è tinta di arancione, il ristorante di Ngonia Bay a Milazzo ha chiuso i battenti per un po’ ma ha aperto il cuore alla solidarietà. Sabato scorso, lo staff del locale mamertino ha distribuito 200 pasti alla Parrocchia di S. Giovanni di Paola II, in favore della comunità di Portosalvo, con il supporto del parroco, Padre Vincenzo, responsabile della Caritas cittadina. A cucinare per i più bisognosi lo chef Dario Pandolfo, che supportato da Marco Calabrese, proprietario della boutique hotel Ngonia Bay del Tono, ha scelto di utilizzare il suo grande talento per aiutare gli altri in un periodo difficile per tanti.  La prossima settimana il team di Ngonia Bay sarà nuovamente al lavoro per offrire il pasto del sabato sera alla Caritas di Milazzo e a quella di Barcellona, oltre che in favore della Croce Rossa in collaborazione con l’associazione Lions di Milazzo.

E’ proprio vero. Cucinare è un gesto d’amore” – afferma lo chef milazzese, promotore dell’iniziativa che punta a sensibilizzare sull’importanza di donare e dare aiuto ai più bisognosi.  “In questo momento abbiamo bisogno di energia positiva, abbiamo bisogno di restare uniti. Ci piacerebbe avviare un modello di collaborazione tra ristoratori e sponsor (food for soul) – continua Pandolfo – che possa contribuire a combattere il problema della fame e dello spreco alimentare. Insieme agli altri ristoranti potremmo cucinare con prodotti prossimi alla scadenza e con ingredienti che molti considerano scarti alimentari ma che al contrario posso essere utilizzati per preparare delle ottime ricette”. 

L’incertezza del Governo sulle azioni che verranno messe in campo in futuro e sui tempi di una riapertura possibile – ha commentato Marco Calabrese – ci impediscono di programmare, studiare e preparare una ripartenza. In questa situazione, abbiamo pensato di non fermarci e dare una mano ai più bisognosi e alle persone che non hanno la possibilità di avere un pasto caldo. Per fare questo, c’è bisogno dell’aiuto di tutti”.

L’invito è per ristoranti, pasticcerie e gastronomie che hanno voglia di dare il loro contributo e per il settore della piccola e grande distribuzione che per esempio potrebbe donare derrate alimentari, oppure il pane avanzato la sera, o ancora cibi prossimi alla scadenza che andrebbero a finire nell’immondizia.

Oggi che la pandemia ha messo in ginocchio nel nostro Paese tanti giovani, donne e famiglie, la schiera dei nuovi poveri si allarga e secondo il rapporto Caritas 2020 sulla povertà in Italia, pubblicato in occasione della giornata mondiale della lotta contro la povertà, sono 450 mila le persone che hanno chiesto aiuto per la prima volta e che si aggiungono agli oltre 4 milioni e 600 mila poveri dell’anno precedente.

Ora possiamo fare poco per le nostre aziende ma possiamo fare tanto per gli altri. Anche una piccola donazione in prodotti alimentari – ha spiegato Marco Calabrese – può aiutare una famiglia che ha bisogno. Siamo in prima linea perché da questo periodo non ci sfuggano gli insegnamenti più importanti, il rispetto per il prossimo e il fatto che non se ne uscirà veramente se ognuno di noi, pur colpito duramente, non tenderà la propria mano al prossimo in ogni modo possibile”. 

L’iniziativa lanciata sui canali social dello chef sta già ricevendo molteplici adesioni. Sono tante le aziende che hanno contattato i promotori dell’iniziativa e nei prossimi giorni daranno il proprio contributo: pescherie, pastifici, pizzerie, macellerie, ristoranti, biscottifici, volontari.

Chiunque volesse donare qualcosa e partecipare all’iniziativa promossa da Ngonia Bay, in collaborazione con il Trade Market di Domenico e Tony Di Giovanni, può contattare il numero telefonico 370/3792394.


Opinione dei lettori

Commenta