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“Saperi di Mare”: Tradizioni, Sostenibilità e Gusto nel Cuore di Vaccarella.

Scritto da il 25 Giugno 2025

Secondo appuntamento per il progetto “Saperi di Mare. Tradizioni da riscoprire, dal mare alla tavola”, iniziativa volta alla valorizzazione del borgo marinaro di Vaccarella e alla promozione del pescato povero locale. L’evento, svoltosi venerdì scorso nella suggestiva Piazzetta del Pescatore, ha saputo coniugare cultura gastronomica, tradizione e sostenibilità ambientale.

Protagonisti della serata sono stati cinque chef d’eccellenza che, attraverso show cooking e degustazioni, hanno messo in scena una narrazione culinaria capace di esaltare i sapori del territorio, con particolare attenzione alle specie ittiche meno conosciute ma dal grande valore gastronomico.

L’iniziativa, presentata da Sonia Andaloro, ha messo in luce non solo la qualità del pescato del territorio milazzese, ma anche la capacità della cucina tradizionale di rinnovarsi e dialogare con la contemporaneità. Un messaggio condiviso anche dai ristoratori partecipanti, concordi nell’affermare che “il pesce povero, da sempre presente nei nostri menù, non ha nulla da invidiare alle varietà più pregiate, anche in ambito gourmet.”


Nel dettaglio, questi i piatti proposti:

  • Roberto Archontidis (Ristorante Nostrano) ha presentato uno Sgombro confit con tenerumi e nocciole bruciate.
  • Samuel Rondoni (La Locanda del Pescatore) ha realizzato delle Acciughe marinate con peperoncino, origano e menta su crema di patate.
  • Marco Formica, con le sue attività Settiti e Mancia e DaMarco, ha offerto due specialità: Caponatina di Ope e Alici ripiene all’arancia su misticanza e cipolla agrodolce.
  • Raffaele Campo (M’arricriu Tratto-Bistrot) ha proposto un originale Tiramisù di sgombro con crema di mascarpone salata, filettino di lampuga fritto nel pan panko e polvere di semi di zucca tostati.
  • Alessandro Ilacqua (Civico 147) ha sorpreso con un Gazpacho di datterino rosso e sgombro marinato alla barbabietola.

La manifestazione è promossa dal Comune di Milazzo in collaborazione con l’Area Marina Protetta Capo Milazzo, Marevivo, la Stazione Zoologica Anton Dohrn e il Co.Ge.Pa. Un progetto reso possibile grazie al sostegno dell’Unione Europea, del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, e dell’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea.

 

L’evento ha rappresentato anche un’importante occasione divulgativa: gli enti coinvolti hanno illustrato le attività di ricerca e tutela dell’ambiente marino portate avanti nell’area di Milazzo, sottolineando il valore della sinergia tra tradizione, scienza e sostenibilità.

Il supporto operativo è stato garantito dal Co.Ge.Pa., coordinato da Nino e Settimo Accetta, che ha fornito il pescato utilizzato durante la serata.

«Il successo di questa iniziativa – ha dichiarato Gianni Lombardo, dirigente comunale e responsabile del progetto – conferma la validità del nostro impegno per la valorizzazione del territorio, del mare e delle sue risorse. Stiamo già lavorando per reperire ulteriori fondi che ci permettano di proseguire su questa strada.»

Il progetto proseguirà con un terzo evento previsto per ottobre, dedicato principalmente al coinvolgimento delle nuove generazioni.


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