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Speaker, presentatore TV e non solo: auguri al nostro Francesco Anania

Scritto da il 30 Settembre 2019

Dopo quaranta giorni di assenza, Francesco Anania ritorna in radio l’1 ottobre 2019 con nuovi progetti e tante idee interessanti, arricchendo la trasmissione ‘Momenti in Radio’, in onda dal lunedì al sabato, grazie alle sue intuizioni e alle competenze di moltissime personalità influenti anche a livello nazionale.

Ritorna nei nostri studi dopo aver festeggiato il suo 51esimo compleanno.

Figura carismatica, organizzatore di eventi e presentatore molto apprezzato nel panorama nazionale: dal Premio Internazionale Apoxiomeno alle manifestazioni tenute al Palafiore di Sanremo, dalle interviste ai personaggi più influenti dello spettacolo e della comunicazione alle amicizie durature.

Nel privato conduce una vita molto tranquilla condividendo il matrimonio con cinque cagnolini in casa e sei in campagna. La moglie è un supporto fondamentale, come racconta lo stesso Anania, spesso lo accompagna condividendo molti aspetti lavorativi.

«Il palco è il mio habitat naturale e mi diverto facendo ciò che faccio».

Francesco Anania esordisce così, davanti a una granita di fine estate in uno dei luoghi che più apprezza: con il mare alle spalle e il vento di settembre sul viso.

«Il mio primo programma radiofonico l’ho condotto a 12 anni. Si chiamava ‘Disco Campagnola’, per l’emittente locale ‘Radio Antenna Campagnola’ di San Filippo del Mela (ME). Raccoglievo tutti i dischi, andavo a vedere la programmazioni settimanali e poi facevo la classifica del brano più ascoltato e più richiesto. Rispetto al presente, c’erano molte più telefonate alla radio e molte più dediche… Era affascinante. Ho lasciato la radio per motivi di studio e di sport però la passione non è mai andata via, infatti rieccomi in radio!»

«Anche le prime presentazioni risalgono ai miei 12,13 anni. Commentavo le manifestazioni sportive, i tornei di calcetto, le gare ciclistiche e podistiche in giro per la provincia di Messina».

Lo sport, una passione importante.

«Ero un giocatore di pallacanestro e a un certo punto mi chiesero di allenare. Per farlo serviva aderire al Progetto Verde e arbitrare almeno 40 partite. Al termine avrei dovuto fare l’esame per diventare allenatore, ma arbitrare mi era piaciuto talmente tanto che decisi di fare quello. È stata una bella esperienza durata 15 anni che mi ha fatto arrivare in serie B permettendomi di girare l’Italia ogni settimana, arbitrando finali nazionali importanti, per cui non ho potuto continuare a presentare gli eventi».

 

«Quando ho smesso di arbitrare, la prima cosa che ho fatto è stata ritornare al mondo dello spettacolo ricominciando a presentare eventi. Dopo ho iniziato a collaborare con ‘Antenna del Mediterraneo’ facendo il corrispondente del Basket Barcellona. Le richieste c’erano, quindi ho avviato una serie di programmi fino a ideare in modo spontaneo ‘Momenti in TV’. La prima puntata nacque grazie all’Assessore dell’epoca Franco Interisano di Santa Lucia del Mela (ME) che stava organizzando un evento molto importante e mi chiese di trasmetterlo in TV. Adesso sono 569 puntate e le conservo tutte».

 

«Il primo evento sul palco invece è stato in occasione di un concerto abbinato a un concorso canoro. C’erano musicisti di spessore come il Maestro Pippo Isgrò, fisarmonicista, Stefano Isgrò, Pino Garufi… In seguito ho presentato il concorso itinerante ‘Canta Riviera’, in giro per la Sicilia, ed è stata una bella palestra per maturare. Ho continuato presentando il ‘Promontorio d’Oro’ organizzato da un’altra persona non più tra noi, Antonio La Malfa. L’ultima edizione risale a circa 12 anni fa».

 

Grazie al suo lavoro, Francesco Anania ha conosciuto diverse personalità appartenenti al mondo dello spettacolo, del giornalismo e del sociale.

«Sono stati incontri molto interessanti e non solo dal punto di vista professionale. Quest’anno ero sul palco con Veronica Maya, nome importante della Rai. Del resto è la mia passione a spingermi a conoscere e a instaurare amicizie particolari che si trasformano in rapporti duraturi facendo nascere diversi progetti e finendo per allargare il giro di amicizie».

«Tra gli eventi importanti che mi vengono in mente ci sono due finali nazionali del concorso ‘La Bella d’Italia’ in Calabria, una a Fiuggi di ‘Modella Oggi’, il ‘Premio Apoxiomeno’ dove ho condiviso il palco con nomi importanti del cinema, della tv, del teatro, del giornalismo ma anche con diversi Premi Oscar».

Il ‘Premio Apoxiomeno’ è giunto alla 23esima edizione ed è curato dal Tenente Colonnello Orazio Anania. È nato per premiare un personaggio del mondo dello spettacolo che aveva indossato la divisa.

«La prima edizione del Premio risale al 1999 e c’era l’ex marciatore e allenatore della nazionale Vittorio Visini. Io ho iniziato a presentarlo dalla seconda edizione. In quell’occasione è stato premiato Giovanni Corsaro. Era il 2000. Da quell’anno le ho presentate tutte tranne l’edizione di Torino».

Fiore all’occhiello, ‘Divertiamoci Correndo’, la cui prima edizione risale al 1993.

«È stata una manifestazione molto seguita: diciannove anni di gare internazionali di corsa su strada dove, a San Filippo del Mela, abbiamo portato gli atleti più forti al mondo comprese personalità che hanno vinto le Olimpiadi. Rai Sport ha seguito l’evento per quattro edizioni. Abbiamo coinvolto atleti dal calibro di Maurizio Leone, vincitore di un’edizione, Giacomo Leone arrivato secondo a S. Filippo del Mela dopo aver vinto la maratona di New York… Ancora oggi la gente mi chiede quando riprenderanno le gare…».

Una carriera lunga e intensa, sempre a contatto con le persone.

«Ho presentato il Festival del Cinema internazionale organizzato a Reggio Emilia e, quest’anno, la finalissima di ‘Miss Reginetta Over’ e due serate di ‘Miss Reginetta d’Italia’ nell’accogliente Chianciano Terme che andranno in onda sui canali Mediaset. Nel 2015 sono stato anche sui palchi delle manifestazione tenute al Palafiore in occasione del ‘Festival di Sanremo’ e lì ho intervistato moltissime persone del mondo dello spettacolo come Giletti, Charlie Gnocchi…».

Andando indietro nel tempo, Francesco Anania ricorda un Primo Maggio a Rosarno realizzato in memoria di un episodio molto triste. L’evento è durato tutto il giorno ed è stato trasmesso su tutte le TV nazionali.

Tra i progetti realizzati da Francesco Anania si ricordano ‘Ragazza e Ragazzo dell’Anno’ e ‘Little Babies Italia’ che quest’anno spegneranno le tredicesime candeline.

«Ho creato anche il concorso canoro ‘Frequenze Sonore in Tour’ e il Festival ‘Cantando Sanremo’, tutte manifestazioni importanti che hanno una discreta risonanza. Ho tanti progetti finalizzati a un obiettivo preciso: organizzare qualcosa di importante che possa essere una risorsa per i talenti e per il nostro territorio».

Lasciamo Francesco Anania a godersi gli ultimi giorni di mare e rinnoviamo i nostri auguri per il suo compleanno.

Noi, intanto, lo aspettiamo in Radio per un nuovo inizio!


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