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“Bambini tra capricci e regole” nell’Asilo Nido di S. Lucia del Mela: realtà molto attenta alla prima infanzia

Scritto da il 4 Aprile 2019

Si sa, i bambini hanno una dimensione da proteggere ma, allo stesso tempo, da incanalare con il fine di educare al rispetto dell’altro, all’autostima e a tutte quelle qualità che fanno la differenza tra un cittadino inconsapevole e uno consapevole.

I bambini hanno un’energia tale che la dott.ssa Donatella Manna ha paragonato a un fiume in piena. Un fiume che ha bisogno di argini, cioè di regole.

Spesso però i fiumi si fanno incontenibili, soprattutto nelle situazioni più delicate e quando i genitori sono a “rischio ricatto”.

Ma cosa sono i capricci se non le incontenibili emozioni del bambino?

Questi i temi affrontati durante l’incontro con la pedagogista Donatella Manna “Merenda pedagogica. Bambini: capricci e regole” che si è svolto il 3 aprile 2019 presso l’Asilo Nido comunale di S. Lucia del Mela.

Incontro realizzato nell’ambito di un progetto molto più ampio: “Emozioni in gioco”, grazie alla coordinatrice Giuseppina Coppolino, le educatrici, il personale della scuola, i genitori, l’Assessore Martina Mendolia e il sindaco Matteo Sciotto.

Un progetto settimanale iniziato a febbraio con i bambini, sempre a cura della dott.ssa Manna, nella quale si imparano a riconoscere le emozioni e a gestirle attraverso molte attività quali le storie, i disegni e i lavori di gruppo, sviluppando l’intelligenza emotiva di cui ha tanto parlato lo studioso e psicologo Daniel Goleman.

Di riflesso si è pensato di coinvolgere anche i genitori con il fine di illustrare le corrette pratiche educative attraverso l’incontro e il confronto con la pedagogista Donatella Manna.

«Sono piccoli trucchetti – afferma la pedagogista – che possono aiutarci nei momenti più difficoltosi. Conoscerli è fondamentale per farli nostri applicandoli nel modo più adatto».

L’Asilo Nido Comunale di S. Lucia del Mela è in linea con i recenti studi nel campo delle scienze cognitive che hanno evidenziato come i primi anni di vita del bambino siano fondamentali per lo sviluppo delle potenzialità di apprendimento.

Quindi sì a input diversi e sfaccettati.

Durante le ore di attività vengono realizzati settimanalmente corsi d’inglese, psicomotricità e yoga.

La merenda pedagogica è terminata con un rinfresco di succhi di frutta e torte realizzate dal personale della scuola.


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