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#interviste. A Francesco Barca il Premio “Termemia” Spot Promozionale. Un valore per il territorio

Scritto da il 22 Ottobre 2020

Sono anni ormai che il giornalista, videomaker e Direttore della testata online “OraWebTv”, Francesco Barca, lavora con impegno e dedizione per promuovere il territorio tra le enormi difficoltà che, nel nostro settore, non mancano mai.

Alle spalle una preparazione universitaria con Lode: Laureato in Scienze della Comunicazione, ha conseguito una specialistica in Teoria della Comunicazione e dei Linguaggi.

Francesco Barca non ha mai smesso di crederci né di lavorare quotidianamente, non si è fermato neppure durante il lockdown, in uno dei momenti in cui l’incertezza, come ben sappiamo sulla nostra pelle, era l’unica costante. Francesco Barca ha continuano a costruire e a investire il suo tempo nella prospettiva del concetto di ‘programmazione futura’, realizzando una serie di interviste online così da tenere compagnia al pubblico social.

Il Premio del I Concorso Video Spot “Termemia” non è certo un arrivo. Rappresenta un riconoscimento che va esteso a tutta la sua carriera, ai sogni che lo continuano a tenere al pc fino a tarda sera, al rispetto e allo spessore culturale e sociale della sua Redazione.

La manifestazione “Valori del territorio”, nella quale si è svolta la Premiazione, è stata organizzata dall’Amministrazione Munafò, nelle personalità del Sindaco Domenico Munafò, dell’Assessore al Marketing Territoriale Federica Sottile e dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Mara Correnti.

Francesco Barca, vincitore del premio, ci parla del suo lavoro e di cosa significhi oggi essere videomaker e giornalista.

Ciao Francesco, ancora complimenti per il risultato! A chi dedichi il Premio?

Valentina, grazie per l’attenzione e l’interesse, risponderò alle tue interessanti domande. Questo è un momento di grande gioia e soddisfazione per me.

Il premio, come detto durante la Cerimonia, lo dedico a tutto lo Staff, con cui collaboro da cinque anni, e a tutti i cittadini di Terme Vigliatore che hanno bisogno di momenti di gioia per cercare di ripartire dopo i tristi fatti alluvionali dello scorso agosto.

 

Cosa rappresenta per te il Premio?

Non lo considero un traguardo, neppure momentaneo, ma solo una ‘piccola grande soddisfazione’ professionale, dopo anni di studio, passione e sacrificio.

Il mio lavoro non si svolge solo sul campo con la realizzazione video – questo oggi possono farlo tutti con risultati ovviamente diversi – ma continua con le tante ore della fase che, noi addetti ai lavori, chiamiamo post-produzione, ovvero il montaggio, anche se definirlo ‘montaggio’ è molto riduttivo. Per quanto mi riguarda è il lavoro di tantissime notti. Ritengo che il Premio sia un momento di riconoscimento del lavoro svolto negli anni. Certamente sono orgoglioso di aver vinto, non era certo semplice, in concorso c’erano altri quattro lavori realizzati da videomaker professionisti.

Cosa ti ha emozionato nel video?

Grazie per questa domanda, va al cuore dell’essenza di un videomaker: saper emozionare o cercare di farlo prima per se stessi e poi per il fruitore finale.

Avevo tanto materiale video sul Comune di Terme Vigliatore – cittadina splendida per paesaggio, bellezze e tradizioni – ma non mi potevo fermare a quelle… A mio avviso ciò che mancava era il tramonto di una sera d’estate. Ecco, questa è l’immagine che mi ha emozionato di più. La vedrai in apertura e chiusura dello Spot, con il suono del mare e i colori tipici dei nostri tramonti. Credo che questa immagine possa rappresentare tutta la Sicilia: i nostri tramonti sono un connubio di bellezza ed emozione.

 

Come è nata l’impostazione del video premiato? C’è stato un cambiamento rispetto ai lavori precedenti? Lo consideri un “lavoro di svolta”?

Lo considero un lavoro rilevante, come ho detto anche durante la premiazione, per selezione, ricerca, montaggio, post-produzione e anche riprese. Dietro ci sono sei giorni di lavorazione. È un bene che ci siano concorsi del genere, che valorizzino i lavori dei videomaker: ognuno di noi ha raccontato la cittadina termese con il proprio occhio e linguaggio.

Penso che questo video sia tra i più belli realizzati da me come singolo videomaker, e credo ci sia anche tanto di me. Dopotutto ogni lavoro racconta di noi. Ritengo che noi siamo anche ciò che facciamo.

Cosa significa essere un videomaker oggi? Mi riferisco sia alla crisi dovuta al Covid che alla situazione socio culturale

Come ben sai, io sono anche un giornalista pubblicista e Direttore di una testata di informazione e comunicazione molto letta e seguita sui canali web e social, e di cui mi onoro di esserlo per i risultati raggiunti e per la serietà, passione e professionalità con cui ogni giorno ci spendiamo per i territori.

Il lavoro di videomaker è una continuazione e un completamento, perché a mio avviso la figura del giornalista si deve adattare a nuovi modi di leggere ed interpretare la realtà. Certamente il video, negli anni, mi ha regalato tante emozioni e al contempo soddisfazioni. Nel 2015 sono partito con una normale reflex ed oggi, sempre con pochi strumenti, riesco a realizzare dei bei lavori. L’aspetto rilevante sta in come guardi, riprendi e monti, poi se lo fai con la mente e il cuore a mille, tutto diventa migliore.

La mentalità nei confronti della comunicazione in generale, e del poco valore da parte del contesto sociale ed economico, non aiuta ma questo non vuol dire che non si debba continuare a credere in ciò che si fa, soprattutto se lo fai per vivere sul piano umano e professionale. Si dice che il lavoro nobilita l’uomo… a me in più entusiasma parecchio. Ogni volta che inizio e termino uno Spot o uno Speciale ho sempre mille idee nuove che metto in pratica di volta in volta.

 

Progetti futuri?

Ne ho tanti progetti e sogni nel cassetto… ma ci si scontra sempre con una realtà non facile. Per il momento cercherò di portare avanti quello che faccio ogni giorno come giornalista insieme alla mia Redazione con orgoglio, passione, dedizione e professionalità. Ma non trascuro i sogni e le speranze di nuovi obiettivi sull’informazione e la comunicazione video. Mi piacerebbe raccontare le storie delle persone comuni, non solo dei talenti. Inoltre vorrei parlare attraverso la telecamera e microfoni dei Comuni della nostra Sicilia con un taglio inedito, dinamico e informativo, attraverso una serie di Speciali ad hoc con le voci della gente. Credo che ci sia ancora tanto da lavorare, ma va fatto con umiltà e pragmatismo, e mettendo sempre al primo posto chi legge o guarda, cioè l’utente-finale.

 

Grazie per il tuo tempo Francesco Barca, ancora complimenti per il tuo lavoro! Congratulazioni da tutta la Redazione di “Radio Milazzo”.

 

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