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Soroptimist Club Spadafora Gallo-Niceto. Consegna attestati Cake Design alle detenute del carcere di Gazzi (ME)

Scritto da il 15 Novembre 2019

Stimolare le detenute a una crescita personale e professionale, avviarle ad un’attività lavorativa e favorire il raggiungimento di un’autonomia economica-sociale, anche in vista del reinserimento sociale una volta terminato il periodo di detenzione.

Così si legge nel documento del Soroptimist Club Spadafora Gallo-Niceto indirizzato al Direttore della Casa Circondariale di Gazzi (ME) nell’ambito del Progetto Nazionale “Si Sostiene” rivolto a tutte le donne di categorie fragili, tra le quali le vittime di violenza, straniere non inserite nella società occidentale e detenute.

Per il secondo anno consecutivo, le socie volontarie del Soroptimist Club Spadafora Gallo-Niceto presieduto da Agata Finocchiaro, hanno svolto l’attività solidale nella sezione di Alta sicurezza femminile della Casa Circondariale di Gazzi avviando un corso di Cake Design grazie all’appoggio della Direttrice Angela Sciavicco, coadiuvate dalla collaborazione di un esperto dell’Associazione Conpait Sicilia (Confederazione Pasticceri Italiani).

Mercoledì 27 novembre 2019 alle 15.30 verranno consegnati gli attestati di Formazione Professionale di Cake Design alle otto detenute del carcere che, grazie alla firma del nuovo protocollo d’intesa del 22 ottobre 2019 dalla nuova presidente Nazionale del Soroptimist Mariolina Coppola, potranno accedere al livello superiore per l’anno 2019/2020.

La Cerimonia si svolgerà nel Teatro “Piccolo Shakespeare” durante la quale si assisterà a una pièce curata da “D’aRteventi” in sinergia con “Libera Compagnia del Teatro per Sognare”, messa in scena dalla Compagnia. Riadattamento testi di Antonio Previti che coadiuva la regia.

Il corso, iniziato il 5 gennaio 2019 e svolto tre volte a settimana per la durata di tre ore ciascuno, abbraccia la più ampia finalità del Soroptimist Club Spadafora Gallo-Niceto impegnato nella causa educativa-sociale e lavorativa, abbattendo i muri dell’alienazione e ripristinare un contatto con il mondo circostante.

Le detenute hanno imparato a lavorare la pasta da zucchero creando piccole rose da applicare sulle torte in polistirolo grazie alle dimostrazioni di un professionista di Cake Design.

La decorazione come impulso per affrontare un lavoro individuale attraverso i singoli gesti della manualità, riscontrando diversi benefici sulla persona: indirizzare le energie nella creazione di un progetto, ritrovare la creatività, confrontarsi con l’altro all’insegna dell’accettazione e della rieducazione sociale.

Infatti non sono mancati momenti di condivisione e riflessione personale incanalate nel difficile percorso di crescita e autoconsapevolezza.

Le nozioni teoriche acquisite durante il confronto con le volontarie del Club sono state messe in pratica dalle detenute sotto la guida dei referenti della Casa Circondariale di Gazzi.

Il Club si è fatto carico di tutte le spese dell’attività mentre l’azienda Politecnica SRL di Torregrotta (ME) ha donato alla causa tre Dummy (torte in polistirolo) per le decorazioni.


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