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“Cronache” della Compagnia Teatrale Assenzio. Quando l’arte ti racconta la verità

Scritto da il 7 Dicembre 2023

Stupri, bullismo, problemi alimentari, violenze, omofobia, suicidi, guerra. Storie di cronaca, storie di tuti i giorno a cui noi siamo pienamente abituati. Ci nutriamo di violenza, omertà, guerra. A volte non siamo neppure consapevoli.

Su questa metafora è costruita la rappresentazione teatrale “Cronache” della Compagnia Teatrale Assenzio, presieduta da Luana Gaipa: tutte le forme di violenza sono cibo per la nostra società e spesso il confine appare sottile: siamo noi a generare continue violenze o ci arrivano da una porzione di società malata?

La risposta è leggibile osservando le sequenze che si snodano una dopo l’altra, partendo tutte dal quel tavolo imbandito di cibo che occupa il fondo della scena.

“Cronache” della Compagnia Teatrale Assenzio, per la regia di Denis Pergolizzi, è stato messo in scena per le scuole di Milazzo al Teatro Trifiletti. Evento patrocinato dall’Amministrazione Comunale.

Uno spettacolo pienamente riuscito: Intesto, spigoloso ed estremamente realistico. La parola è stata ripulita da ogni forma di edulcorante per raggiungere, cruda, lo spettatore e mostrare ogni forma di violenza. La brutalità di uno stupro, il fondo del corpo raschiato da mani (non sempre estranee) che umiliano e annientano l’anima. Lo svuotamento graduale di ripetuti atti di bullismo fino all’ultimo volo, il volo della morte. L’infinta distanza tra la mente e il corpo, il controllo illusorio attraverso il dosaggio del cibo e, anche qui, fino all’annientamento. L’omosessualità descritta nella forma del paradosso: se sono uomo devo amare la Madonna, ma se sono donna chi devo amare, Dio o Gesù? Se li scelgo entrambi sono una puttana. La parola descrive anche la guerra attraverso gli occhi di bambini che non sanno cosa sia una vita senza la paura della morte.

Testi editi e inediti legati alle meravigliose coreografie di danza moderna curate da Davide Telleri e Luana Gaipa. Si vedono mani che ti fermano, ti mettono in gabbia, ti torturano e ti liberano. Anime che si sollevano in piroette e giochi di incastri, a volte spigolose, altre più morbide. Sulla scena anche Ruben La Malfa, interprete di personaggi diversi e altrettanto intensi.

Il quadro sullo stupro è stato un omaggio al monologo di Franca Rame, appunto “stupro”, riadattato a tre voci e con un finale che descrive pienamente il senso di sfiducia di una vittima che non denuncia.

Il cuore si è rivolto anche a Giulia Cecchettin, con la messa in scena dell’ultimo quadro sulla violenza rivolta alle donne, raccontando di un abbraccio che invece di proteggere ci stringe in una morsa. Fino a scomparire.

Presente il Sindaco di Milazzo Pippo Midili, il Capitano Andrea Mario Ortolani e il Luogotenente Gringeri entrambi del Comando Carabinieri di Milazzo.

“Denunciate i fatti illeciti: estorsioni e violenze di ogni tipo. Non possiamo demandare soltanto allo Stato come fosse un ente astratto, perché lo Stato siamo tutti noi. Bisogna continuare a fare rete tra istituzioni e cittadini. Inoltre, ricordate, che se denunciate verrà tutelata la privacy e potete denunciare anche informazioni che non riguardano voi personalmente. La nostra divisa non è un ostacolo” – ha dichiarato il Capitano Andrea Mario Ortolani.

“Cronache” tornerà in scena nel gennaio 2024. Uno spettacolo da vedere assolutamente.

 

ASSENZIO COMPANY

DIREZIONE ARTISTICA
Luana Gaipa e Davide Telleri

IDEAZIONE SPETTACOLO
Luana Gaipa – Denis Pergolizzi – Ruben la Malfa – Davide Telleri

REGIA: Denis Pergolizzi

COREOGRAFIE: Luana Gaipa e Davide Telleri

SCENE: Ruben La Malfa

 

BALLERINI E ATTORI:
Ruben La Malfa – Chiara Maio – Nino Catanese – Sharon Mazzeo – Esmeralda Mazzeo
Aurora Gullì – Alessia Urso – Martina Archontidis – Giulia Gaipa
Zoe Gaipa- Andrea Barresi – Aurora Saia

 

Sul nostro sito www.radiomilazzo.it trovate il podcast della nostra intervista andata in onda il 6 dicembre 2023

Link articolo precedente:

Teatro Trifiletti, in scena “CRONACHE” della Compagnia Teatrale Assenzio

 

 


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