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“Isole vicine”, le comunità umane della preistoria mediterranea raccontate da Maria Clara Martinelli al Museo del Mare di Milazzo

Scritto da il 19 Ottobre 2021

Venerdì 22 ottobre 2121, alle ore 16:30, l’archeologa Maria Clara Martinelli incontrerà il pubblico al MuMa, Museo del Mare di Carmelo Isgrò, nella cittadella fortificata di Milazzo. Evento realizzato dall’Associazione “Città invisibili” e dal “MuMa” con in patrocinio del Comune di Milazzo.

La studiosa Maria Clara Martinelli parlerà dei contenuti del suo testo “Isole vicine. L’arcipelago delle isole Eolie e le comunità umane nella preistoria mediterranea” (Arbor Sapientiae), presentandolo al pubblico.

Dialogheranno con lei la Dott.ssa archeologa Annunziata Ollà, Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Messina, e il Prof. Massimo Raffa, docente di greco e latino al Liceo Classico “G.B. Impallomeni” di Milazzo.

 

Il testo

Isole vicine. L’arcipelago delle isole Eolie e le comunità umane nella preistoria mediterranea” (Arbor Sapientiae)

La presenza umana si inserisce tardi, solo a partire dal Neolitico, in questo paesaggio nato dai vulcani, difficile da raggiungere poiché il mare condiziona la mobilità, gli spostamenti e il tempo. Il volume ne racconta la preistoria e la protostoria, sulla scorta delle ricerche e degli studi, fondamentali per l’intero Mediterraneo, di Luigi Bernabò Brea e Madeleine Cavalier, condotti nelle Eolie dal 1950 al 2000, e con l’attenzione dovuta al lavoro di altri studiosi, che hanno ampliato notevolmente, soprattutto dal 1990, la bibliografia archeologica dell’arcipelago tirreno. L’Autrice traccia dapprima la storia degli studi e la linea del tempo, raccordando le attività vulcaniche con le fasi culturali delle comunità umane che hanno abitato l’arcipelago, per poi focalizzare, in ordine cronologico, il Neolitico e l’età del Bronzo, dei quali sottolinea gli elementi caratterizzanti delle diverse facies culturali.

Maria Clara Martinelli

Laureata nel 1983 in Lettere presso l’Università di Bari, specializzata nel 1986 in Archeologia Preistorica presso l’Università di Pisa. La sua produzione scientifica, oltre alla cura di miscellanee e componente di comitati scientifici in convegni, conta 133 pubblicazioni a partire dal 1984.

Dal 1987  titolare di una borsa di studio del Ministero degli Esteri in Croazia e Dalmazia presso l’Università di Zadar con una ricerca sulle industrie litiche del neolitico. Dal 1990 fino al 2005  libera professionista, ricerche, studi e attività di catalogazione presso il Museo Archeologico di Lipari e nelle Isole Eolie, collaborando contestualmente con diverse Soprintendenze (Puglia, Sicilia, Calabria, Toscana, Valle d’Aosta) nell’attività di tutela, indagine archeologica e catalogazione RA.
Nel 1999 risulta idonea al concorso pubblico ad esami per cinque posti di archeologo specialista per la preistoria e protostoria bandito nel 1998 dal Ministero per i Beni e le attività culturali.
Nel 2005 vince il concorso a titoli per ―dirigente tecnico archeologo‖ bandito nel 2000 dalla Regione Siciliana, Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana. Assunta con contratto a tempo indeterminato con il ruolo di Funzionario Direttivo presta servizio dal 2005 al 2010 presso la Soprintendenza Beni Culturali ed Ambientali di Messina e dal 2011 ad oggi presso il Parco Archeologico delle Isole Eolie e Museo Luigi Bernabò Brea di Lipari (Me).

Nel 2014 conseguie l’abilitazione nazionale per Professore associato II fascia settore concorsuale Archeologia 10/A1e settore scientifico L-Ant/01 preistoria e protostoria. Nel 2017 approfondisce tali problematiche conseguendo un Master Universitario di secondo livello, presso Università Roma Tre, in Mediazione culturale nei Musei, aspetti didattici, sperimentali e valutativi.
E’ socia dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria dal 1990.

Dal 1987 i suoi interessi di studio e ricerca si rivolgono alle dinamiche del popolamento preistorico in Italia meridionale e nelle Isole Eolie. Progettista e direttore operativo in lavori per la valorizzazione dei beni culturali siciliani con finanziamenti europei (POR Sicilia 2000-2006, PO-FESR Sicilia 2007-2013).
Collabora con il gruppo di ricerca diretto da Sara T. Levi (Università di Modena e Reggio Emilia, Hunter college di New York, CNR-ISMA Roma) per lo scavo dell’insediamento dell’età del Bronzo di San Vincenzo a Stromboli.
Svolge attività di docenza universitaria attraverso seminari, lezioni in corsi di dottorato e correlazione di tesi di laurea e di dottorati di ricerca in diverse Università italiane (Suor Orsola Benincasa-Napoli, Ferrara, Lecce, Foggia, Roma, Bari, Reggio Calabria) e negli Istituti di cultura
stranieri (Sydney e Melbourne) sviluppando rapporti di collaborazione istituzionale per progetti di ricerca. Collabora all’organizzazione di mostre anche coinvolgendo opere di arte contemporanea.

Ha progettato e curato i nuovi allestimenti nel Museo di Lipari e del museo Civico di Santa Marina Salina insieme alla edizione di guide museali e di una collana ―Quaderni del Museo Archeologico Eoliano‖ anni 1997-2004 .
Nella didattica museale cerca di attrarre l’attenzione sulla preistoria e sull’archeologia in genere rivolgendosi ai diversi pubblici attraverso la promozione di conferenze, itinerari tematici (―isole e pietre‖ per Mibact Siti Unesco), attività teatrali e letture negli spazi museali.

Attraverso i finanziamenti regionali (Sicilia) ho progettato e coordinato diverse attività di educazione permanente identificate come ―Progetti scuola – Museo‖.


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