Traccia corrente

Titolo

Artista


Milazzo: il concerto di Noa al Castello tra le polemiche

Scritto da il 22 Agosto 2019

Pesantissima l’accusa che l’organizzazione del Concerto di Noa al Castello di Milazzo, ha lanciato stamattina dopo che la Commissione Comunale di Vigilanza ha limitato a soli 199 i posti a sedere. “Un grave atto discriminatorio si sta consumando attorno al concerto dell’artista israeliana NOA previsto a Milazzo domenica 25 Agosto”  scrive l’organizzazione, che lamenta come nello stesso posto, appena sette giorni fa, si è svolto il Mish Mash Fest con l’autorizzazione per 3200 persone e con vendita di analcolici e birra nello stesso luogo. Nulla contro il Mish Mash, aggiungono gli organizzatori del concerto di Noa, ma con la stessa documentazione presentata, nello stesso posto, perchè il 25 di agosto non si concede alcuna autorizzazione se non per 199 persone?  Alla domanda hanno risposto con un nota il sindaco Formica e l’assessore ai beni culturali Salvo Presti, che ha presieduto la commissione comunale di vigilanza.  Secondo gli amministratori “I rilievi formulati dal rappresentante del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, hanno indotto la commissione a concludere, a nostro avviso in maniera eccessivamente restrittiva, per un’autorizzazione per 199 posti a sedere. Anche l’accostamento al Mish Mash festival non è del tutto pertinente, tenuto conto che, sotto il profilo tecnico, secondo l’avviso del personale dei Vigili del fuoco, la presenza dei posti a sedere, previsti per il concerto del prossimo 25 agosto ed assenti per il festival, impone di adottare un dispositivo di sicurezza differente. Nessuna discriminazione, quindi. Noa è una straordinaria artista internazionale e noi siamo onorati che abbia scelto Milazzo per esibirsi. Agli organizzatori diciamo che, se decidessero di rinunciare ai posti a sedere, l’accesso sarebbe, ovviamente, consentito per 3200 persone, al pari della splendida manifestazione tenutasi la scorsa settimana, nel corso della quale non si sono registrate criticità di alcun genere”.

Taggato come

Opinione dei lettori

Commenta