Carabinieri: Le nuove divise figlie dei tempi
Scritto da Redazione il 21 Dicembre 2020
Da tempo si discuteva sulle divise dei carabinieri. La stessa base riteneva che l’elegante livrea era ormai anacronistica e scomoda. Serviva un restyling che accontentasse tutti, nostalgici e figli della modernità.
Dunque non solo moda e stile ma anche praticità e consistenza dei materiali. A beneficiare saranno soprattutto i militari che operano all’esterno nel controllo del territorio. Le nuove divise sono realizzate con materiali di ultima generazione
Il vecchio completo in tessuto misto lana, con camicia bianca e cravatta nera, con scarpe basse e fondina in cuoio, è stato sostituito con rinnovati elementi che sono diversi non solo esteticamente, ma anche da un punto di vista tecnico. La nuova uniforme sarà realizzata con materiali di ultima generazione frutto della continua ricerca di capi di vestiario sempre più aderenti alle necessità del personale impiegato nei servizi operativi. Il primo nuovo elemento che salta all’occhio è la giacca a vento con la scritta bianca su fondo rosso, sia sul petto che sulle spalle, di tessuto tecnico, impermeabile, elasticizzato, dotata di imbottitura asportabile, che garantisce maggiori comfort e agilità, sotto la quale, in alternativa alla camicia bianca e alla cravatta, è possibile indossare un lupetto e uno scaldacollo. I pantaloni tradizionali sono stati sostituiti da un capo tecnico, simile, a prima vista, al precedente, in fibra mista, sintetica e con apprezzabile elasticità. Alle scarpe basse in cuoio sono subentrati gli ‘stivaletti city’, dispositivi di protezione individuale, impermeabili, con suola anti perforazione e antiscivolo. La vecchia fondina in cuoio è stata rimpiazzata da un cinturone esterno con fondina a estrazione rapida, con gancio per la ritenzione e possibilità di rotazione, costruita in materiale polimerico. A corredo moderni guanti anti taglio.
L’Arma dei Carabinieri, dopo un congruo periodo di studio e sperimentazione, ha iniziato a distribuire le nuove uniformi di servizio che entro la primavera 2021 saranno date in dotazione a tutte le Tenenze e Stazioni dell’Arma.
Con questa foggia l’Arma si avvicina alle tenute delle varie polizie europee. Da sempre girando per le varie nazioni si notava che la maggior parte dei tutori dell’ordine vestivano in mimetiche o divise similari. Questo comportava spesso invidia per l’assoluta praticità, ma anche considerazioni favorevoli verso l’uniforme classica, ritenuta una delle più belle ed eleganti.
Certo con il tempo le esigenze cambiano e questa bella divisa in cordellino con profili rossi rimarrà la tenuta dei grandi eventi, delle parate e delle feste non solo militari. Quello che rimane immutato è comunque la vicinanza a questa splendida istituzione ancora oggi imprescindibile punto di riferimento dei cittadini.