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Chiara Rizzo spicca al contest di “Cantando Sanremo”

Scritto da il 1 Aprile 2019

Un verdetto pienamente meritato e stabilito dalla giuria tecnica formata da Maria Di Blasi, libero professionista; Monica Piccione, avvocato di Tirreno Sat; Donatella Manna, scrittrice, pedagogista e speaker di Radio Milazzo; Cettina Orefice Direttrice del Coro San Gregorio Magno; Pietro Catanese docente del Conservatorio Arcangelo Corelli di Messina.

«Vincere è stata un’emozione grandissima – afferma la vincitrice Chiara Rizzo – perché non solo l’anno scorso ho vinto la categoria Giovani ma quest’anno ho anche vinto la categoria Big, e battere dei ragazzi più grandi, più bravi e con più esperienza è una sfida incredibile. Ho scelto un brano che mi dà molta carica ed energia, “Oggi sono io”. Il testo è bellissimo e tra l’altro amo molto Alex Britti perché è uno dei miei cantanti preferiti. Studio canto da 3 anni e mezzo circa ma è una passione che coltivo sin da piccola. Mio padre mi faceva cantare sempre in auto mettendomi alla prova sui testi».

Chiara Rizzo ha gareggiato con 19 talenti al concorso di “Cantando Sanremo” edizione 2019 (sesta) organizzato dall’ARF Spettacoli in sinergia con Antenna Del Mediterraneo e Radio Milazzo. Ha presentato la serata Francesco Anania.

Si è classificata al secondo posto Maria Pia Bisignano con l’intenso brano “Perdere l’amore” di Ranieri.

«Ho scelto il brano di Ranieri – dice Maria Pia – perché mi emozionava molto e ho cercato di trasmettere la mia emozione al pubblico e alla giuria. Ho 17 anni, studio canto da quasi 2 anni però ho sempre cantato da autodidatta e mi esibivo in Chiesa da quando avevo 10 anni».

Terzo posto per Davide Calabrese con “Abbi cura di me” di Cristicchi.

«Mi sembrava una scelta diversa rispetto alle solite – afferma Davide motivando la decisione di competere con Cristicchi –. Si tratta di un brano poetico che parla dell’amore, un tema molto importante, e lo fa con un taglio introspettivo. È un testo molto delicato e mi ha appassionato molto. Ho 23 anni, ho iniziato a cantare sin da piccolo ma a studiarlo seriamente solo da 3-4 anni».

La giuria ha assegnato il Premio Critica a Pierluigi Pirri che si è esibito con “I tuoi particolari” di Ultimo.

«Mi ritrovo nelle parole del brano di Ultimo – dice Pierluigi – quindi sceglierlo è stato facile. Ho 19 anni e studio canto da 3-4 anni anche se ho scoperto di avere questo talento molto prima, grazie a mio fratello perché canta anche lui».

Premio Presenza Scenica “Ragazza e Ragazzo dell’Anno” assegnato ad Emanuela Saia con “Il diario degli errori” di Bravi.

«Il brano – afferma Emanuela – mi rispecchia molto quindi è stato facile sentirlo mio, mi ricorda particolari della mia vita. Ho 14 anni e studio canto da 7, ho scoperto la passione del canto sin da piccola in modo molto spontaneo, non c’è un momento preciso, ha sempre fatto parte di me».

Chiara Siciliani, vincitrice del concorso di moda “Ragazza e Ragazzo dell’Anno” 2018, è stata la Madrina del concorso accompagnando il presentatore Francesco Anania.

La scuola di ballo di Barcellona P.G. diretta da Giusy De Pasquale, la “Fly Dance” ha curato gli intermezzi e le sigle di apertura e chiusura del contest.

Durante la kermes si sono esibiti i talenti del territorio: i fisarmonicista di “Atmosfera Blu” Antony Bellinvia e Giuseppe Fornaro; Tindaro Accetta e Alessia Fiumene hanno cantato il brano di Valerio Scanu “Per tutte le volte che…” in veste di duetto; infine la cantautrice Gabriella Bisignano con un medley a tema Sanremo.

Presenti le telecamere di Antenna Del Mediterraneo e la segretaria dell’Arf Spettacoli Nuccia Sottile.

Di seguito gli altri talenti della categoria Big.

Gabriele Maggiore – “Almeno tu nell’universo” di Mia Martini suonando il pianoforte senza base;

Viviana Catalfamo e Valeria Rossello – “Non è l’inferno” della Marrone;

Antonio Fazio – “Vietato morire” di Ermal Meta;

Noemi Sottili – “L’essenziale” di Mengoni;

Elena Vetrano – “Nessun grado di separazione” di “Michelin;

Annalisa Siracusa – “Cosa ti aspetti da me” della Bertè;

Giuseppe De Pasquale e Giada Coppolino – “Senza farlo apposta” di Federica Carta e Shade;

Daniela Italiano – “Quello che le donne non dicono” della Mannoia;

Samuela Giorgianni – “Cambiare” di Baroni;

Natale Scarcella – “Pensa” di Moro;

Giada Zuccarello – “Tutta colpa mia” di Eloide;

Stefano Benedetto – “Rose viola” di Ghemon;

Aurora Molino – “La notte” di Arisa;

Carmen De Pasquale – “Nessun posto è casa mia” di Chiara;

Greta Mazzù – “Luce” di Elisa.


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