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Donne del Vino e Polizia siglano un protocollo contro la violenza di genere

Scritto da il 29 Gennaio 2024

L’Associazione nazionale di enologia “Le Donne del Vino” e la Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato si uniscono per il contrasto alla violenza di genere. A Roma, il 23 gennaio, è stato siglato il Protocollo d’Intesa che promuoverà lo sviluppo del Progetto #TUNONSEISOLA, attraverso iniziative di formazione per incoraggiare le donne vittime di violenza a denunciare. Potranno prendere parte alla campagna di sensibilizzazione sia le 1100 associate dell’Associazione, sia gli amanti del vino.

L’intesa è nata dalla comune esigenza di incrementare i livelli di sicurezza delle donne, individuando modalità nuove ed efficaci per diffondere la cultura di genere, nel solco già tracciato con la campagna permanente della Polizia di Stato “Questo non è amore”, raggiungendo in maniera sempre più capillare le donne non solo nella sfera privata, ma anche nei luoghi di lavoro e di svago o aggregazione.

L’obiettivo delle Donne del Vino è quello di diffondere la cultura e la conoscenza del vino attraverso la formazione e la valorizzazione del ruolo della donna nel settore vitivinicolo, promuovendo incontri nelle cantine, convegni e azioni di sensibilizzazione anche attraverso la creazione di uno spazio virtuale di ascolto sul sito web ledonnedelvino.com.

«Dopo l’assassinio di una nostra socia, la sommelier Donatella Briosi, per mano dell’ex marito» ha detto Daniela Mastroberardino, presidente delle Donne del Vino «nel 2018 abbiamo incrementato le nostre iniziative per sostenere economicamente i centri antiviolenza e portare all’attenzione politica i corsi per il rispetto di genere che insegnano a distinguere fra maleducazione e reati». E aggiunge: «Il settore del vino è quello dove le donne sono più vicine alla parità salariale e di ruoli. Questo non ci mette al riparo dalla violenza, anzi: a settembre abbiamo assistito al femminicidio di Marisa Leo, la seconda socia uccisa in pochi anni. Motivo per cui oggi siamo qui a firmare questo accordo con la Polizia di Stato che ci rende ancora più forti e convinte ad andare avanti».

Roberta Urso, delegata delle Donne del Vino di Sicilia, ha aggiunto: «La delegazione Sicilia, già da diverso tempo tiene alta l’asticella nei confronti del tema della violenza di genere, tanto che a seguito di una intensa attività di progettazione a febbraio 2023 è nato il format “DxD: calici di vita”, fortemente voluto in particolare dalla socia Marisa Leo, che a settembre dell’anno scorso ci ha lasciate per mano violenta da parte di chi diceva di amarla. DxD è un roadshow itinerante di wine lunch solidali nell’isola creati dall’unione tra la delegazione siciliana e chef “illuminati” per dare supporto ad associazioni e centri antiviolenza. Ma c’è di più, perché proprio in questi giorni è nata la “Marisa Leo Onlus”, con l’obiettivo di fornire un aiuto economico alle fasce deboli attraverso l’istituzione di borse di studio annuali rivolte ai figli delle vittime di violenza. Formare, continuando il percorso già intrapreso da Marisa per diffondere e creare consapevolezza riguardo alla cultura del rispetto delle donne, creare rete affinché ciascuna vittima sappia in ogni momento a chi rivolgersi e cosa fare in qualunque territorio. Queste iniziative e idee oggi hanno ancora più valore grazie alla firma del protocollo di intesa con la Polizia di Stato, che ci sarà accanto dando maggiore forza, credibilità a concretezza alle nostre azioni».


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