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Firmato il nuovo dpcm: scuola, spostamenti, chiusure, ecco cosa cambia

Scritto da il 2 Marzo 2021

Il neo presidente del Consiglio Mario Draghi ha firmato il dpcm che entrerà in vigore il 6 Marzo e avrà validità fino al 6 Aprile 2021. Il nuovo provvedimento conferma la divisione dell’Italia in fasce di rischio. Ecco cosa cambia:

Mascherine e distanza

È fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie, nonché obbligo di indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi.

Coprifuoco

Dalle ore 22 alle 5 del giorno successivo «sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È in ogni caso fortemente raccomandato, per la restante parte della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi». In fascia bianca il coprifuoco può essere ritardato.

Scuola

Gli istituti scolastici di ogni ordine e grado nelle zone rosse e in quelle ad alto tasso di contagi rimarranno chiusi. “La variante inglese ha una particolare capacità di penetrazione nelle fasce più giovani”, ha spiegato Speranza. “Questo ci ha portato a determinare che in area rossa le scuole di ogni ordine e grado saranno in Dad, così come nei territori dove il tasso di incidenza” del virus “è pari o superiore a 250 ogni 100mila abitanti”.

Raccomandazioni in casa

Nel provvedimento rimane la possibilità di visitare in due parenti e amici ma è comunque «fortemente raccomandato l’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie anche all’interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi. Con riguardo alle abitazioni private, è fortemente raccomandato di non ricevere persone diverse dai conviventi, salvo che per esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza».

Cinema e teatri

Come già annunciato è prevista il 27 marzo la riapertura di teatri e cinema nelle zone gialle. I posti a sedere saranno preassegnati, nel rispetto delle norme di distanziamento. La capienza non potrà superare il 25% di quella massima, fino a 400 spettatori all’aperto e 200 al chiuso per ogni sala.

Palestre e piscine

Palestre e piscine e impianti sciistici rimarranno chiusi fino a nuove disposizioni.


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