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Milazzo Film Festival 2024: Giffoni arriva con un innovativo format didattico attorstudio.

Scritto da il 23 Gennaio 2024

Il clima di eccitazione cresce a Milazzo in previsione del Milazzo Film Festival, in programma al Teatro Trifiletti dal 29 febbraio al 3 marzo. Tra le novità di rilievo, l’arrivo dello spazio dedicato al Giffoni Film Festival, evento nell’evento che promette di portare un tocco innovativo alla kermesse cinematografica mamertina.

Diversi istituti scolastici cittadini hanno già abbracciato l’iniziativa, partecipando alla preselezione dei corsi. Un aspetto peculiare del programma è rappresentato da due moduli interattivi progettati per coinvolgere direttamente gli studenti, uno destinato agli studenti delle scuole superiori e l’altro alle scuole medie. Lo spettacolo, in programma il 29 febbraio e l’1 marzo, vedrà i ragazzi stessi protagonisti sul palco.

Il Giffoni Film Festival, celebre per la sua tradizione dedicata ai bambini e ragazzi, si distingue per la promozione del cinema giovanile. Giunto a Milazzo, lo staff presenta un format didattico incentrato sul tema “I Love My Planet”, non limitandosi a una proiezione seguita da un dibattito, ma offrendo uno spettacolo interattivo. Questo permetterà agli studenti di discutere su argomenti contemporanei e questioni rilevanti per il mondo giovanile.

La manifestazione offre un’opportunità unica per gli studenti delle scuole medie e superiori di interagire con la cultura cinematografica e creativa del Giffoni Film Festival. Questo evento globale è rinomato per essere il punto d’incontro di migliaia di giovani provenienti da tutto il mondo, che si confrontano sulle vie del cinema e della creatività, esplorando il mondo attraverso le voci degli altri e le visioni di artisti di spicco e protagonisti della contemporaneità.

Parallelamente, è già in corso la preselezione dei cortometraggi in concorso, con un notevole aumento di partecipazioni, ben 153 provenienti da diverse parti del mondo, inclusi Iran, America, Cina, Grecia, Corea, Polonia e Nuova Zelanda. L’Italia è ben rappresentata da numerosi cortometraggi.

Un altro tassello confermato è la partecipazione dell’Istituto Guttuso, che, come l’anno scorso, si occuperà della scenografia, mantenendo il tema segreto fino all’apertura ufficiale del festival.


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