Milazzo. Gianluigi Scibilia, atleta-studente del Majorana, vince il Trofeo ciclistico Città di Paternò.

Gianluigi Scibilia, uno studente diciottenne del tecnologico Majorana di Milazzo, ha dimostrato che l’impegno e la passione si possono coniugare positivamente con il successo sportivo. L’8 ottobre, ha ottenuto il primo posto nella gara di ciclismo Cronosquadre (A3) al Trofeo Città di Paternò.

Questo risultato è stato un grande motivo di soddisfazione e dimostra che il duro lavoro di un giovane studente non è incompatibile con la pratica sportiva. Gianluigi frequenta l’ultimo anno del corso di studi in Biotecnologie Sanitarie nella classe V C BS.

Gianluigi ha iniziato a praticare il ciclismo solo recentemente, ispirato dalla passione trasmessagli dal padre. In breve tempo, ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui il primo posto nella categoria juniores 2023 tra gli atleti tesserati in squadre della regione Sicilia.

Ora fa parte del TEAM NIBALI, un’associazione sportiva presieduta da Rachele Perinalli. Nel prossimo anno agonistico, 2023/2024, affronterà nuove sfide nella categoria under 23, mantenendo però un equilibrio tra sport e studio, dato che dovrà affrontare l’Esame di Stato a giugno.

Il Dirigente Scolastico, il prof. Bruno Lorenzo Castrovinci, sottolinea l’importanza di conciliare lo studio con l’attività sportiva ad alto livello e si complimenta con il giovane atleta. Afferma che il Majorana si impegna a garantire il benessere degli studenti e a creare un ambiente di apprendimento sereno che favorisce lo sviluppo completo della personalità.

Gianluigi è stato seguito negli allenamenti dal direttore sportivo Giuseppe Cipriano e dal team manager Lillo La Rosa. Nonostante gli impegni sportivi, è riuscito a frequentare la scuola con serietà e dedizione, confermando la positiva correlazione tra attività fisica e successo scolastico.

Il vicario, il prof. Emilio Arlotta, ricorda gli altri studenti del Majorana che si sono distinti in varie discipline sportive nelle competizioni regionali e nazionali. Questo dimostra l’impegno della scuola nel conciliare lo studio con lo sport, anche ad alto livello, e nell’assicurare il benessere psico-fisico degli studenti grazie a un team di docenti competenti.

Il prof. Arlotta sottolinea che lo sport contribuisce allo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale degli studenti, insegnando valori fondamentali e contribuendo a rendere più efficace l’educazione. In breve, lo sport è una palestra di vita e il benessere mentale e fisico va di pari passo.