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Partita la campagna di vaccinazioni nel Regno Unito. Anche la Regina pro-vax

Scritto da il 8 Dicembre 2020

LONDRA. È partita questa mattina la campagna di vaccinazione nel Regno Unito. La 90enne Margaret Keenan è la prima donna alla quale è stato somministrato il vaccino anti Covid Pfizer. «Mi sento così privilegiata di essere la prima persona vaccinata contro il Covid-19», ha riferito la donna ad infermieri e giornalisti. «È il più bel regalo di compleanno che potessi mai ricevere, non vedo l’ora di tornare a trascorrere del tempo con la mia famiglia e i miei amici». Subito dopo è toccato a William Shakespeare, 81enne di Warwickshire, nelle Midlands Occidentali che come Keenan è stato vaccinato all’University Hospital di Coventry, vicino Birmingham. I soggetti vaccinati oggi riceveranno la seconda dose tra 3 settimane per ottenere la massima protezione disponibile contro il virus.

Il Regno Unito è il Paese europeo più colpito dal coronavirus con oltre 61.000 morti, è il primo Paese occidentale ad aver dato il via libera alla somministrazione pubblica e ad aver autorizzato il prototipo di nuova concezione elaborato dai laboratori tedeschi BioNTech in partnership con il colosso farmaceutico americano Pfizer, il cui vaccino ha una efficacia pari al 95%. Il primo ministro Boris Johnson dall’ospedale St. Thomas di Londra ha commentato Boris Johnson: “È incredibile vedere i primi vaccini somministrati alle persone, ne abbiamo 40 milioni di dosi, ma bisogna ancora mantenere alta l’attenzione e rispettare le misure di sicurezza”.

La Regina si vaccinerà

La regina e il marito, il principe Filippo di Edimburgo, saranno i primi a vaccinarsi contro il micidiale virus: lo faranno con il siero Pfizer-BioNTech “nelle prossime settimane” per dare l’esempio ai britannici ed esortarli a partecipare alla più grande campagna d’immunizzazione del Paese che prenderà il via martedì. Considerata l’età, la sovrana, 94 anni, e il marito 99enne, il principe Filippo, sono infatti anche loro nella lista per la somministrazione, e non avranno alcun trattamento preferenziale.


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