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#Interviste. Rosemary Calderone presentatrice ufficiale dell’edizione 2019 del Festival “In…Corto”

Scritto da il 14 Luglio 2019

Nell’ambito della magnifica serata del Festival di cortometraggi “In…Corto” organizzato al Parco Urbano “Maggiore La Rosa” di Barcellona P.G. dall’Associazione “Mutamenti Liberi”, presieduta da Maria Grazia Milioti, con la preziosa collaborazione degli sponsor, abbiamo intervistato la presentatrice ufficiale dell’edizione 2019, l’attrice Rosemary Calderone.

“Il Festival è stato un successo di pubblico grazie anche al Direttore Artistico Anna Maria Puliafito – dichiara l’attrice Rosemary Calderone –. Per me non è stata la prima esperienza come presentatrice, ma lo è stata nell’ambito dei Festival. Anni fa ho presentato su Antenna del Mediterraneo e poi diverse serate di piazza fino all’anno scorso. L’evento di stasera è stato molto emozionante, un’esperienza nuova che ha arricchito il mio bagaglio culturale e professionale”.

Qual è stato il tuo lavoro dietro le quinte del Festival?

Presentare significa avere il quadro completo dell’evento e saperlo dosare al pubblico tenendo alta la partecipazione. Quindi, il mio lavoro, è stato proprio quello di apprendere quanto più possibile sui corto, sulla giuria e sulla dimensione del Festival in generale prendendo in considerazione la platea e, ovviamente, considerando anche l’imprevisto e gestirlo.

Qual è stato il Corto che ti ha colpito di più a livello personale/artistico?

Tutti i cortometraggi proiettati nel pomeriggio meriterebbero un’analisi dettagliata, sia quelli in gara che i due fuori concorso. Sono tutti di qualità con un messaggio ben preciso e diretto che è riuscito ad arrivare sia alla Giuria che al pubblico. Se mi chiedete di sceglierne uno in base alle mie predisposizioni artistiche e personali, opterei per “SAM” per la regia di Alberto Vianello. Una storia che mi ha coinvolta molto a livello umano perché racconta del coraggio di una coppia in crisi che, insieme, affronta una situazione inaspettata e pericolosa cercando di aiutare un estraneo extracomunitario, senza permesso di soggiorno, a passare la frontiera per raggiungere la sua felicità. Credo sia un’azione che nessuno farebbe nella realtà. In media si è insensibili di fronte a queste anime che fuggono da una vita di orrore e di guerra: spesso gli extracomunitari vengono trattati come rifiuti quando invece avrebbero bisogno di un sostegno anche solo umano, per non dire psicologico. Anche noi in passato siamo stati senza terra e tuttora lo stiamo scappando da un’Italiana che non dà Futuro”.

Conoscevi la giuria tecnica?

“Personalmente conoscevo solo l’attore Giuseppe Pollicina da molti anni. Una bravissima persona e un grande professionista che con la sua unicità e semplicità ha fatto conoscere e amare quest’arte a tantissimi ragazzi. Come ho anche ricordato durante l’evento, insieme a lui feci i primi passi nel mondo della recitazione debuttando con la “Violenza “di Giuseppe Fava.

Il Presidente di Giuria, Maurizio Marchetti, lo conoscevo attraverso i suoi lavori in TV come l’ultimo, il “Giudice Meschino” in onda su RAI 1, e sono molto onorata di aver collaborato con lui durante l’evento.

Invece ho avuto il piacere di conoscere gli altri membri della giuria grazie al Festival. Per loro è stato un duro lavoro selezionare e premiare i corti in concorso ma ovviamente lo hanno fatto con una grandissima conoscenza del mondo cinematografico analizzando tutti gli aspetti: linguaggio artistico, narrazione, fotografia, recitazione, sceneggiatura, efficacia comunicativa. Davvero complimenti per il grande lavoro svolto”.

Tu nasci principalmente attrice. Cosa senti di consigliare a chi vuole intraprendere questa strada?

“Prima di tutto bisogna avere tanto amore. L’amore porta alla determinazione e quindi andare sempre avanti e non demordere nonostante le difficoltà si presentano sempre. E poi studiare, perché questo mestiere è fatto non solo di recitazione ma anche di tecnica. Nella provincia di Messina esiste una validissima scuola di cinema, la FUCINEMA, dell’amico Franco Arcoraci. L’obiettivo della scuola, dove io ho avuto l’onore di insegnare, è quello di formare attori professionisti oltre a ricercare nuovi talenti. Franco Arcoraci, con Fucinema dà la possibilità di incontrare attori nazionali e internazionali del calibro di Vincet Riotta, Tony Sperandeo, Guia Jelo e molti altri che con la loro esperienza rendono Fucinema una delle più importanti scuole di recitazione. È utile ricordare che Franco Arcoraci, oltre a essere un coraggioso imprenditore della televisione Telespazio canale 611, dove partecipo con delle gag alla trasmissione Putacaso condotta da Salvo Grasso e Teresa Impollonia, è un valido regista cinematografico che con il suo “Franchitto” si propone non solo di portare il cinema di altissima qualità nel territorio Messinese, percorso iniziato anni fa da Salvo Grasso, ma anche di fare denuncia di legalità nel nostro territorio. Nel film ci sarò anch’io, insieme ad attori del calibro di Vincent Riotta, Rosario Petix, Nando Morra, Turi Giuffrida, Guia Jelo, Tony Sperandeo, Tony Gangitano e molti altri“.

L’amore è anche il tema del tuo cortometraggio che è stato proiettato stasera: Il destino di un amore.

“Sì esatto. Per me è un tema molto importante ma credo lo sia per tutti, ha toccato i cuori delle persone. Il tema del corto è l’amore, quello vero, quello che ti lascia andare, che non ti vincola e non ti imprigiona. È importante trasmettere questo messaggio”.

Progetti per il futuro?

“A breve mi vedrete nel film di cui è stato presentato il trailer durante la Cerimonia di Premiazione del Festival: “Il Buonista” di Salvo Grasso. Sarò insieme a Toti e Totino, Mario Opinato e tanti altri attori professionisti. In questi giorni pubblicherò le date del mio debutto insieme ai sosia Ufficiali di Franco e Ciccio (Tony biffi e Marco Flammini) per la regia di Tony Gangitano. Vi assicuro che le risate sono garantite!

Ho partecipato anche al Film “Ricominciamo” pellicola che celebra le bellezze della terra siciliana per la regia di Tindaro Ragusi, con il quale ho avuto anche il piacere di collaborare nella docenza dei suoi motivatissimi allievi.

Il 14 luglio debutterò nella Villa del Maestro Giuseppe Messina in occasione dei giorni della divulgazione culturale con un monologo scritto proprio dal Maestro “La disperazione di Cassandra”. L’evento viene organizzato da molti anni per diffondere messaggi precisi, ormai ha una sua storicità molto apprezzata nel territorio. Ovviamente vi aspetto ogni venerdì dalle ore 20:30 su Telespazio, canale 611, con le gag interpretate da me e scritte e dirette da Salvo Grasso, che ringrazio immensamente per la sua professionalità, umiltà e disponibilità. Con lui abbiamo altri progetti lavorativi ma ve ne parlerò in futuro, per il momento preferisco lasciarvi il sapore della sorpresa. Intanto seguitemi anche sulla mia pagina Facebook dove potrete vedere i miei lavori sempre aggiornati. Sarà sicuramente un’estate ricca e Spumeggiante”.

 

Grazie Rosemary. Ti facciamo tanti in bocca al lupo e sicuramente ci rincontreremo prestissimo!

“Con piacere. Grazie a te Valentina e grazie a Radio Milazzo per l’intervista. Buona estate a tutti!”.

Durante la Cerimonia di Premiazione sono stati selezionati dalla giuria tecnica “Il Mondiale di Piazza” di Vito Palmieri, vincitore del Premio “In..Corto” 2019; “Parru pi tia” di Giuseppe Carleo, vincitore del Premio Sezione Sicilia “In…Corto” 2019.

 

Per leggere l’articolo sul Festiva dei cortometraggi “In…Corto” 2019 apri il link:

https://www.radiomilazzo.it/selezionati-i-corto-parru-pi-tia-di-carleo-e-il-mondiale-in-piazza-di-palmieri-al-festival-incorto-2019/

Se vuoi saperne di più sul film Il destino di un amore di Rosemary Calderone, clicca qui:

https://www.radiomilazzo.it/il-destino-di-un-amore-di-calderone-e-spagnolo-al-fotogramma-doro-basta-stalker-non-abbiamo-inteso-cosa-sia-lamore/

 

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